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Presidente di Consulta: MAURO SOTTOPIETRA

Tecnico: MAURO ALBERTI

Guardiacaccia capozona:

Guardiacaccia: FAUSTO PALLAORO

 

Il Distretto dell’Alta Valsugana si trova nella porzione sudorientale della Provincia Autonoma di Trento ed è confinante con il Distretto Adige sinistra a sud, con la Provincia di Vicenza a sud-est, con la Bassa Valsugana a nord est, con Pergine a nord, e la Val Lagarina a ovest. La sua estensione totale è di 16.718 ettari suddivisi in 9 Riserve di caccia. Il territorio si estende dai 450 m s.l.m. del lago di Caldonazzo, fino ai 2.149 m del Becco di Filadonna sulla Vigolana.


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Il substrato geologico varia dal calcare che caratterizza tutta la destra orografi ca della Valsugana, la Vigolana e la Marzola, alle rocce porfiriche/ metamorfiche della Panarotta. Sono presenti in buon numero tra gli Ungulati alpini Capriolo e Camoscio, il Cervo sta lentamente colonizzando la parte meridionale del Distretto mentre la sua presenza sulla Panarotta è ormai consolidata. L’Alta Valsugana è inoltre caratterizzata da una discreta presenza del muflone che frequenta, provenendo dalla vicina provincia di Vicenza, le Riserve di Caldonazzo, Lavarone, Levico e Luserna. Sono presenti anche quasi tutti i galliformi alpini, il gallo cedrone, il gallo forcello, il francolino e la coturnice.


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Discreta la consistenza del capriolo che, dopo la crisi degli scorsi anni, sta progressivamente tornando a densità adeguate. Il camoscio è presente in quasi tutte le Riserve del Distretto, ad eccezione della Riserva di Calceranica, spesso con densità tra le più alte a livello provinciale. Nel distretto è presente anche il cinghiale, il suide è sottoposto a controllo da parte dei cacciatori nella porzione meridionale del Distretto.