Il Distretto della Bassa Valsugana si trova nella porzione sudorientale della Provincia Autonoma di Trento ed è conï¬nante con la Provincia di Vicenza a sud-est, con il Tesino a nord-est, con la Val di Fiemme a nord, la Val dei Mocheni-Pinè e l’Alta Valsugana a ovest. La sua estensione totale è di circa 30.500 ettari suddivisi in 10 Riserve di caccia e in una Azienda faunistico-venatoria. Il territorio si estende dai 200 m s.l.m. del solco vallivo della Vasugana, ï¬no ai 2.478 m di Cima Ziolera nella Catena del Lagorai.
Il substrato geologico varia dal calcare che caratterizza tutta la destra orograï¬ca della Valsugana, con l’unica eccezione del Monte Zaccon porï¬rico, alle rocce porï¬riche/metamorï¬che della catena del Lagorai. Sono presenti in buon numero tragli Ungulati alpini Capriolo, Cervo e Camoscio. Sono ben presenti anche tutti i Galliformi alpini, dal Gallo Cedrone alla Pernice bianca con una buona presenza anche della Coturnice. La popolazione di Cervo del Distretto rappresenta un caso degno di essere ricordato, nonostante le sue limitate dimensioni, specie se raffrontata con popolazioni più vecchie e “blasonate”, il Distretto Bassa Valsugana è riuscito negli anni a presentare alle mostre trofei importanti, segno di una popolazione ben strutturata e con una buona presenza di soggetti adulti e vecchi; è la Riserva di Telve-Telve di Sopra-Carzano ad ospitare la porzione più importante di cervi, ma la specie è ormai ben diffusa in tutto il Distretto comprese le Riserve più piccole.
Discreta la consistenza del capriolo che, dopo la crisi degli scorsi anni sta progressivamente tornando a densità adeguate. Il camoscio è specie ben presente in tutto il distretto, anche se la parte settentrionale è stata interessata dalla rogna sarcoptica la specie costituisce una parte importante del carniere degli ungulati. Nel distretto è presente anche il cinghiale, il suide è sottoposto a controllo da parte dei cacciatori in parte della porzione meridionale del Distretto.