Dall’analisi delle esperienze di comunicazione e coinvolgimento dei portatori d’interesse sulla “questione lupo” accumulate nel primo progetto LIFE WolfAlps (2013-2018), dalle indicazioni in letteratura sull’importanza della Human Dimension (dimensione umana) nella gestione dei Grandi Carnivori, dalle esperienze dei tanti progetti con cui il progetto si è collegato (e.g. LIFE SloWolf, LIFE Dinalp, LIFE Lynx, etc..), appare con chiarezza che:
la gestione dei grandi carnivori sulle Alpi – nel nostro caso il lupo (Canis lupus) – è affare di TUTTI, in primis delle categorie di portatori d’interesse maggiormente coinvolte: allevatori, cacciatori, ambientalisti.
Il Programma di Stewardship del progetto LIFE WolfAlps EU (LWA EU) nasce per andare oltre la semplice presa d’atto di quanto sopra: intende sperimentare la collaborazione attiva con i portatori d’interesse che vogliono interagire con il progetto in termini di idee, costruzione di conoscenza e azioni pilota.
In altre parole, il LIFE WolfAlps EU mette a disposizione, con il Programma di Stewardship, tempo e risorse progettuali per sperimentare collaborazioni inedite con gruppi di portatori d’interesse esterni al progetto e che sono interessati a rimanere tali, anche perché possono
avere punti di vista divergenti rispetto al progetto (ad esempio, la conservazione del lupo sulle Alpi per alcuni gruppi, per altri la laicità del progetto sui modelli di gestione che ricorrano agli abbattimenti in deroga alla direttiva habitat).
Questo perché crediamo che punti di vista diversi possano essere un elemento di forza piuttosto che di debolezza nell'elaborazione di sempre migliori modelli di coesistenza fra lupo e uomo sulle Alpi.
Foto di Enrico Ferraro